La cappella del Crest è stata costruita sul confine tra Rovetta e Clusone, perchè il Signore vigilasse e proteggesse i Rovettesi. Può sembrare inconcepibile come possa essere venuta l'idea ai nostri compaesani di costruire una cappella in un luogo così lontano dall'abitato e fuori mano, ma si spiega tenendo presente che anticamente era consuetudine costruire delle piccole cappelle dedicate ai vari santi lungo le strade e lontane dagli abitati. L'attuale strada provinciale era chiamata via Dei Linquidini e il punto di confine con Clusone era segnato da una croce incisa sulla pietra. In quel luogo a visibile protezione del territorio venne costruita una piccola cappella. Anch'essa in origine molto piccola e all' interno un grosso Crocifisso, in suffragio dei morti della peste da cui deriva il nome. In seguito è stata ingrandita e sono state aggiunte le statue della Madonnna e di S.Giovanni Evangelista, che appartengono all'ultimo periodo delle attività artistiche dei Fantoni.