Il cittadino extracomunitario deve presentare la dichiarazione di dimora abituale entro sei mesi dalla scadenza del permesso di soggiorno depositato in Comune, se non viene presentata quest'ultimo lo sollecita a consegnarla nei 30 giorni successivi.
Se il cittadino extracomunitario non dovesse rispettare anche questa seconda scadenza, il Comune lo potrà cancellare dai registri della popolazione residente per omessa dichiarazione di dimora abituale o per irreperibilità accertata, come previsto dalla legge.
La cancellazione dal registro della popolazione residente compromette la residenza continuativa, requisito necessario per chiedere la cittadinanza italiana.